[vc_row parallax="content-moving" parallax_image="3110" css=".vc_custom_1474362711116{margin-top: 60px !important;margin-bottom: 60px !important;padding-top: 15.6% !important;padding-bottom: 15.6% !important;}"][vc_column][/vc_column][/vc_row][vc_row row_content_width="grid" css=".vc_custom_1472477710673{padding-bottom: 54px !important;}"][vc_column offset="vc_col-lg-offset-2 vc_col-lg-8"][vc_column_text]La domanda classica, quando si definisce un piano di web marketing, è: "Posso fare Google Adwords più avanti? Possiamo aspettare un po' per vedere come va, prima?".
Le strategie possibili sono molte, ma rinviare, o non considerare l'utilizzo di Google Adwords, nasconde indubbiamente delle "insidie" (è il termine più neutro che mi è venuto in mente).
In realtà di tratta di un autogol clamoroso, più che altro.
Per capire perché Google Adwords "serve", vediamo di comprendere come funziona e quando ci può venire in aiuto.
Google AdWords è il programma pubblicitario a pagamento di Google che permette agli inserzionisti di scegliere le parole chiave che attiveranno la pubblicazione dei loro annunci.
Offre visibilità ulteriore al sito ed è particolarmente utile in momenti particolari della vita del sito: all'inizio, quando il sito è nuovo e nessuno, poverino, lo conosce, in momenti specifici dell'anno quando ci sono promozioni, offerte speciali, eventi particolari.
Google Adwords funziona con il cosiddetto "pay per clic": il clic verrà addebitato solo se l’annuncio, oltre a essere pubblicato e visualizzato (impression) è anche cliccato (clic).
La pertinenza delle parole chiave
Il grosso vantaggio dell’uso di AdWords è quello di poter visualizzare gli
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