
Il misterioso “direct” di Google Analytics
Il misterioso “direct” di Google Analytics
Google Analytics fornisce una mole estremamente ampia di dati.
A volte ci si imbatte in voci di difficile interpretazione. Recentemente mi è stato chiesto, da un cliente molto attento alle questioni legate al web marketing, che significato avesse la voce “direct” nelle sorgenti di traffico.
Principalmente la voce “direct” indica il traffico derivante dagli utenti che conoscevano l’indirizzo del tuo sito internet, e che, quindi, per arrivare a visitarti, hanno digitato direttamente per es. www.bubbleweb.it.
Principalmente appunto, ma non solo…
perché a volte sotto questa voce troviamo un sacco di clic ed è difficile pensare che tutti conoscano a memoria il tuo indirizzo.
Ecco tutte le tipologie di traffico e di azioni compiute dall’utente che può includere:
- il visitatore, come detto ha digitato l’indirizzo esatto nel browser
- il visitatore ha cliccato un link al sito all’interno di un PDF
- il visitatore ha cliccato un link al tuo sito nel footer delle tue email
- il visitatore ha cliccato un link presente nel corpo di una mail/newsletter
- il visitatore ha ciccato un URL abbreviato (shortened link); uno dei più famosi è https://goo.gl che può trasformare un link molto lungo come https://bubbleweb.it/l-e-commerce-oggi-perche-le-pmi-in-italia-sono-rimaste-indietro/ in qualcosa di estremamente più semplice, o più breve, come goo.gl/1GD4S2
- il visitatore ha il tuo sito nei segnalibri
- il visitatore ha il tuo sito impostato come pagina iniziale nelle impostazioni del suo browser