Il layout responsive per il sito internet, in cui la grafica si adatta, in relazione alle dimensioni del display su cui si sta visualizzando il sito… non riguarda più i siti web, in senso stretto, appunto.
Con il proliferare delle periferiche a disposizione (monitor di mille formati e risoluzioni, tablet, smartphones, internet TV…) anche un oggetto che aveva misure fisse, che più fisse non si può, ha cambiato volto: parliamo delle copertine dei social, la grande immagine che vediamo in alto nei nostri profili o nelle nostre pagine.

Cosa succede esattamente?
Prendiamo l’esempio, probabilmente, con la variabilità (di visualizzazione) più netta, tra un dispositivo e l’altro… You Tube.
La porzione di immagine, della copertina You Tube, che è visibile suo vari devices, cambia nettamente, tra versione desktop, tablet, versione TV… perché you tube, naturalmente, trattandosi di video, viene utilizzato moltissimo anche sui moderni televisori, con connessione a internet incorporata.

Ecco uno schema delle aree delle immagini che sono visibili nei vari dispositivi.

L’area in azzurro chiaro, è l’unica che è visibile su tutte le periferiche esistenti “in natura”… ehm, forse meglio dire esistenti attualmente nel mondo.

Quindi, evidentemente, i contenuti importanti andranno in questa “safe area”, un’area sicura che tutti vedranno.

Il resto della grafica andrà progettato, possibilmente, in modo creativo, tenendo conto che solo alcuni utenti lo vedranno… da quest’ultima osservazione è facile arguire che “no, la grafica della timeline non è una cosa che ti faccio in 5 minuti, ed è compresa nel prezzo”… perché implica un lavoro di progettazione e di creatività non indifferenti, se si vogliono fare le cose per bene.

Questo, scovato or ora con una ricerca su Google, per dire… è un layout, che va bene…

I contenuti sono nella safe area… ma la grafica si espande a i lati. Soprattutto c’è un grosso pattern di sfondo che copre l’immensa area che risulterà visibile sul vostro lussuosissimo televisore di ultima generazione.