[vc_row parallax="content-moving" parallax_image="3117" css=".vc_custom_1472624750559{margin-top: 60px !important;margin-bottom: 60px !important;padding-top: 15.6% !important;padding-bottom: 15.6% !important;}"][vc_column][/vc_column][/vc_row][vc_row row_content_width="grid" css=".vc_custom_1472477710673{padding-bottom: 54px !important;}"][vc_column offset="vc_col-lg-offset-2 vc_col-lg-8"][vc_column_text]Chi fa web marketing, e soprattutto social media marketing, deve prima o poi fare la conoscenza con un "ospite" invadente e spesso poco gradito: il famigerato "epic fail". Notizia di oggi: epic fail di Zara. Aveva messo in vendita una maglia per bimbi a righe bianche e blu con una grossa stella a sei punte sul petto. Vi fa pensare a qualcosa? Ora, cerchiamo di analizzare la situazione, senza pregiudizi di nessun tipo. Sembrerebbe una gaffe madornale e in larga parte lo è. La t-shirt, prodotta in Turchia, era disponibile per Zara Israele, Francia, Albania e Svezia. E la notizia della stella di David che ricorda l’olocausto ebreo sta facendo il giro di Twitter, indignando diverse persone. Le scuse di Zara Zara ha risposto con un tweet chiedendo scusa ai suoi clienti: “Chiediamo veramente scusa ma il capo era ispirato alla stella dello sceriffo dei classici film western. Ora non è più disponibile nei nostri storse”. Io credo che effettivamente si potesse fare più attenzione