[vc_row][vc_column][mk_padding_divider size="40"][vc_column_text] I social network e i commenti degli utenti Il post di oggi si ricollega a quanto scritto nell'articolo dal titolo "I social network e l'empatia". Sembra esserci un livello di aggressività, a tratti inspiegabile, nel tenore dei commenti su Facebook, sugli altri social e sui blog. Si tratta di un aspetto e di un fenomeno che dobbiamo tenere in particolare considerazione, visto che stiamo insistendo, in questo blog, sulla necessità di attuare una strategia di "produzione di contenuti" o "content marketing". Se produciamo contenuti originali e interessanti, dobbiamo essere prontissimi a controbattere eventuali battibecchi, con i nostri lettori, che saranno anche potenziali o attuali clienti. E non dobbiamo farci prendere dal panico: già nella vita di tutti i giorni non si può piacere a tutti e ciò che diciamo, le nostre idee, le nostre azioni sono soggette, appunto, a commenti e a critiche. In rete questo fenomeno è amplificato. Occorre esserne più che consapevoli. Interessantissimo, ci pare, a tal proposito, questo articolo di Massimo Mantellini, apparso su www.ilpost.it [

[vc_row][vc_column][mk_padding_divider size="40"][vc_column_text] Il misterioso "direct" di Google Analytics Google Analytics fornisce una mole estremamente ampia di dati. A volte ci si imbatte in voci di difficile interpretazione. Recentemente mi è stato chiesto, da un cliente molto attento alle questioni legate al web marketing, che significato avesse la voce "direct" nelle sorgenti di traffico. Principalmente la voce "direct" indica il traffico derivante dagli utenti che conoscevano l'indirizzo del tuo sito internet, e che, quindi, per arrivare a visitarti, hanno digitato direttamente per es. www.bubbleweb.it. Principalmente appunto, ma non solo

[vc_row][vc_column][mk_padding_divider size="40"][vc_column_text] I contenuti che faranno felice Google e anche i tuoi lettori Ecco alcune idee per avviare un’attività di content marketing. Produrre contenuti costantemente aggiornati, originali e nuovi è l'unico modo per posizionare realmente in modo adeguato un sito sui motori di ricerca. 1. Le interviste I contenuti di qualità sono sempre la direzione migliore da scegliere. Chi può creare qualità meglio di un esperto di un particolare settore? La forma migliore per pubblicarli può essere quella dell’intervista. I vantaggi che si ottengono: aumentarà la fiducia da parte della community che segue il sito e gli esperti intervistati a loro volta vorranno condividere il contenuto e Google apprezzerà le citazioni. 2. Le liste Le liste sono considerate come un modo semplice e intuitivo per raccogliere informazioni e l’idea di leggere, ad esempio la “top 10” di un argomento implica l’aver selezionato tra decine e decine di contenuti per giungere alle 10 migliori. Questa considerazione certamente aumenterà l’interesse di un potenziale lettore. 3. Gli aggregatori di risorse Organizzate, catalogare, raggruppare i contenuti, offre un valore aggiunto agli utenti e Google guarderà con occhio benevolo a questo ulteriore sforzo. 4. I canali social Sembra banale ma spesso non viene fatto, perché il social media marketing viene gestito separatamente. Aggiornare sempre i canali, da